Vi abbiamo più volte parlato del Dì Wine, come servirlo e gustarlo, ma forse non vi abbiamo mai
raccontato la leggenda che si nasconde dietro a questo vino fortificato, che nasce nel cuore del
Chianti.
Ebbene sì, si narra che durante la II guerra mondiale il nonno di Gabriele Giotti (fondatore,
insieme a sua moglie Chiara Pettini del brand) nascondesse 3 soldati e 2 aviatori inglesi nel
sottotetto. L’esercito tedesco arrivato a Barberino Val d’Elsa a Firenze, andò alla ricerca di soldati
Inglesi nascosti nei casolari di campagna. L’esercito fece visita anche al Giotti che, durante
un’ispezione molto violenta, lo minacciò di sterminargli la famiglia se non avesse rivelato dove
fossero nascosti gli inglesi.
Tuttavia, il nonno con astuzia e furbizia li condusse nella vecchia cantina e gli mostrò che non c’era nessuno.
E poi cosa successe?!
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I soldati inglesi nascosti ne uscirono illesi ed il coraggioso Sig. Giotti ricevette una lettera di ringraziamento dal generale H.R. Alexander.
Questo è il mito Dì Wine (Documento che certifica l’accaduto), un prodotto nato grazie ad ingredienti genuini e tanta passione, coraggio ed un pizzico di magia.